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08-09-2016 13:25:16 Assemblea 2016: resoconto

Si è tenuta oggi, 8 settembre 2016, a Brescia, l’assemblea annuale della Camera Penale della Lombardia orientale.
Dopo la relazione del presidente sull’attività passata e del tesoriere sul bilancio era prevista la nomina dei componenti del direttivo per il prossimo biennio e dei delegati per il congresso di Bologna.
La relazione del presidente (du cui potete scaricare copia cliccando sul pulsante "approfondisci") ha illustrato come quest’anno si sia seguito il percorso tracciato già negli anni precedenti.
Molto importante l’attività di formazione che si è concretizzata in venti incontri nel distretto a contenuto tecnico - giuridico ma anche politico - culturale. Importante anche la fruttuosa attività di realizzazione del corso per difensori d’ufficio, che ha visto la partecipazione di 104 avvocati e praticanti con esito positivo per 54 avvocati (su 69 presentatisi all'esame) risultati idonei all’iscrizione nell’elenco dei difensori. Corso al quale si aggiunge quello autonomamente organizzato dalla camera penale di Bergamo, a dimostrazione di una attenta attività di accrescimento del nostro patrimonio culturale.
Il bilancio è in linea con le aspettative anche se, per la modifica della norma statutaria nazionale, mancano ancora i versamenti delle singole camere del distretto, che sono posticipati alla fine dell’anno. Per il resto il bilancio è in positivo.
Si è proseguito alla elezione dei componenti del consiglio direttivo distrettuale che si aggiungono a quelli votati direttamente dalle singole camere: ogni camera penale infatti indica nel proprio presidente ed in un delegato due componenti del direttivo distrettuale, cui se ne aggiungono sette eletti dall’assemblea odierna. All’esito delle operazioni di scrutinio sono stati proclamati eletti i colleghi Stefania Amato, Gianluigi Bezzi, Emilio Gueli, Roberto Lancellotti, Federico Pedersoli, Eustacchio Porreca e Riccardo Tropea.
Il dibattito si è poi rivolto alla scelta dei delegati al congresso dell’Unione delle Camere penali che si terrà a Bologna il prossimo 30 settembre e che proseguirà nei due giorni successivi.
Quest’anno si dovrà procedere al rinnovo del Presidente dell’Unione: per la prima volta si presenta un candidato in contrapposizione al presidente uscente al suo primo mandato mentre sino ad oggi il presidente si è sempre ripresentato quale unico candidato per la riconferma per un secondo mandato (oltre il quale per statuto è ineleggibile).
Come tutti sapete, il candidato che si è presentato in alternativa al presidente uscente è il torinese Mauro Anetrini, che ha diffuso recentemente un programma e che nel mese di luglio è stato nostro ospite per presentare le proprie intenzioni e per ascoltare le nostre opinioni prime di redigere il programma elettorale.
Per questa ragione il dibattito è stato molto ricco di interventi, di spunti e di riflessioni. E’ stato molto interessante ascoltare opinioni anche assai discordi ma espresse con naturale pacatezza e ricchezza di ragionamento.
L’argomento principale riguardava la valutazione dei programmi dei singoli candidati, la differente figura dei medesimi e le ragioni di una scelta a favore dell’uno e dell’altro. Un ulteriore argomento è quello relativo al vincolo di mandato di voto consegnato ai delegati: sono questi vincolati ad una scelta fatta dall’odierna assemblea oppure sono liberi di decidere fino al momento in cui esprimeranno il loro voto?
Il dibattito tuttavia è stato finalizzato ad esporre le ragioni di una scelta responsabile senza che i singoli delegati siano vincolati alla scelta del candidato presidente da altro che non sia il dibattito congressuale che si terrà a Bologna. Anche se qualche intervento ha espresso favore per il rispetto di un vincolo di mandato, la maggioranza ha espresso un’opinione contraria: ciò principalmente per il fatto che la sede per le valutazioni sulla preferenza da esprimere con il voto è necessariamente successiva al dibattito congressuale.
Per dovere di cronaca si può dire che, degli undici interventi, in otto di questi sono state espresse ragioni di voto favorevole a Mauro Anetrini e tre a favore del mantenimento del mandato a Beniamino Migliucci.
Di seguito i nomi dei delegati eletti per acclamazione: Barbara Bruni, Andrea Cavaliere, Maria Luisa Crotti, Irene Guerini, Paolo Maestroni, Francesco Menini, Maria Laura Quaini, Daniela Serughetti, Antonietta Tazza, Viviana Torreggiani, Gloria Trombini, Stefano Verzelletti.