01-10-2016 13:17:31 Cronache da Bologna - sabato mattina Siamo tanti e siamo indisciplinati… ci vuole tempo prima che ci accomodiamo per sentire quello che forse è il clou del congresso: il dibattito tra Migliucci ed Anetrini.Già dall'inizio un intoppo sull'ordine degli interventi... alla fine, credo per estrazione, si decide che inizierà Migliucci seguito da Anetrini: quaranta minuti a testa e dieci minuti per le repliche.Migliucci, inizialmente pacato, svolge una serie di considerazioni più o meno orientate a respingere le “presunte†accuse mossegli da Anetrini nelle varie comunicazioni pubblicate sui social network ed inviate alle camere penali territoriali e, richiamando il proprio programma diffuso solo ieri mattina, è passato ad una critica puntuale del programma di Anetrini.In qualche caso, incalzato forse dagli applausi a scena aperta della maggioranza dell'uditorio, ha tinto di accese tonalità il proprio discorso, a mio parere esagerando un poco.Anetrini ha una strada più erta da percorrere, essendo sfidante, ma mantiene un atteggiamento tranquillo e amichevole (nella fase delle repliche dirà a Beniamino: io sono il tuo avversario, non il tuo nemico. Molto meno critico nei confronti di Beniamino di quanto Beniamino sia stato nei suoi confronti, riconosce il buon operato della Giunta precedente spiegando però cosa di diverso nel suo programma ha deciso di inserire.Ora voglio esprimere una mia considerazione, per quanto ho sentito in questi mesi. Anetrini è stato criticato per il modo in cui si è presentato, soprattutto per essersi candidato senza avere davvero mai vissuto la vita dell'unione e delle camere penali. Prova ne sia che la sua camera penale di appartenenza, quella di Torino, ha mostrato di non sostenerlo… Bene, io posso aggiungere che, se ciò è vero, e non ho elementi per smentirlo, devo aggiungere che ha presentato una squadra di colleghi che la vita dell'Unione e delle camere penali territoriali conoscono bene. Tutte persone preparate e stimabili, al pari dei componenti della giunta Migliucci.Non nascondo la mia preferenza per gli interventi di Anetrini, per il modo e non solo per i contenuti.Io non sono delegato e non voterò ed ho sempre avuto maggiore simpatia per gli sfidanti… ma oggi vorrei che vincesse (e non solo a parole) la condivisione, non la frattura. Chissà perché mi torna in mente il passo indietro di Salvatore Scuto a Cagliari, l'anno scorso...Dopo questi interventi si fa luogo ad una tavola rotonda di respiro europeo: il dott. Gian Marco Ciocci modera gli interventi di vari colleghi e giuristi d'europa, capitanati, per così dire, dal prof. Vittorio Manes, che di diritto penale europeo si occupa da tempo. Con lui alcune presenze costanti qui a Bologna: l'avv. Corinne Dreyfus-Schmidt, affezionata amica delle camere penali e già presidente dell'associazione degli avvocati penalisti francesi oppure l'abogado madrileno e professore di procedura penale Victor Moreno Catena. Poi si pranza “in terrazzaâ€, mentre tanti si preparano al proprio intervento per la sessione pomeridianagiovanni salvi