14-03-2018 10:30:39 Astensione e sciopero della fame per il mancato avvio della riforma penitenziaria Il 13 marzo 2018, primo dei due giorni di astensione proclamati dalla Giunta UCPI, si sono tenute in tutte le carceri del distretto conferenze stampa per rendere note attraverso i media locali le ragioni della protesta, che il direttivo della Camera Penale della Lombardia Orientale ha voluto rafforzare con uno sciopero della fame cui hanno aderito in tanti. Il destino dell'unico progetto di decreto attuativo della delega per la riforma penitenziaria concretamente portato avanti dal Governo fino al febbraio scorso appare ormai segnato: salvo un improbabile colpo di coda del Governo, in carica ancora per pochi giorni, tutto pare essersi fermato e il lavoro partito da lontano, con gli Stati Generali dell'Esecuzione Penale del 2015, proseguito con l'impegno delle tre commissioni nominate dal Ministro Orlando che hanno elaborato articolate proposte per un cambio di passo nell'esecuzione penale, pare non poter dare i suoi frutti; certamente non nell'immediato. Noi non possiamo tacere: davanti a questo immane spreco di un'occasione storica di dare al Paese una riforma di civiltà e ragionevolezza, abbiamo il dovere di invitare la Politica, anche quella che verrà , ad abbandonare ogni sterile logica securitaria (contraddetta, peraltro, anche dai più recenti dati statistici sul calo dei reati) e a perseguire, attraverso la più ampia attuazione del principio costituzionale della finalità rieducativa della pena, il recupero di chi ha commesso reati attraverso il rafforzamento delle misure alternative al carcere, che riducono la recidiva e non costituiscono un "premio" buonista ma uno strumento di dignità per i condannati e di sicurezza per tutti. Nella sezione documenti la rassegna stampa dalle sezioni.