Le nostre News

10-11-2022 16:06:00 Rapporti con le carceri: protocolli e accordi

Negli ultimi tempi si susseguono fatti e provvedimenti normativi che coinvolgono l’ambito dell’esecuzione penale e’ in particolare’ il mondo del carcere’ tali da aggravare la nostra preoccupazione per la costante violazione di principi fondamentali (a partire dalla tutela della vita e dell’incolumit’ individuale: si pensi al numero spaventoso dei suicidi e dei tentati suicidi tra i detenuti) e da rendere necessario un innalzamento della nostra attenzione e del nostro impegno nel contribuire a un’esecuzione delle pene ’ e’ in generale’ a una detenzione - costituzionalmente orientata.
Al di l’ delle stigmatizzazioni e dei proclami’ per’’ pensiamo servano azioni concrete.
In questo senso’ Vi segnaliamo che:
la nostra Camera Penale ha preso parte ad un progetto che’ muovendo dalla circolare DAP n. 3695/6145 dell’8 agosto 2022 ’ Iniziative per un ’intervento continuo’ in materia di prevenzione delle condotte suicidarie delle persone detenute dell’ 8 agosto 2022’ vuole instaurare una collaborazione tra Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria e Avvocatura al fine di stimolare un canale diretto di comunicazione con l’Istituto ove emergano situazioni di rischio per le persone detenute in modo da valorizzare il contributo conoscitivo del difensore e rispettare la tempistica stringente che tali comunicazioni comportano. In quest’ottica ’ stato quindi siglato un protocollo che vede firmatari il PRAP Lombardia’ l’Unione Lombarda Ordini Forensi’ il Coordinamento Camere Penali della Lombardia Occidentale e la Camera Penale della Lombardia Orientale;
il tema generale delle comunicazioni tra difensori e istituti penitenziari ’ stato oggetto di un accordo ’ come gi’ vi avevamo comunicato e cogliamo l’occasione per ricordarlo ’ che ha portato alla individuazione di un elenco di indirizzi e-mail’ riferiti alle aree trattamentali di tutti gli istituti penitenziari lombardi’ utilizzabili dagli avvocati per comunicare notizie utili e/o per inviare i documenti necessari alla redazione delle relazioni dirette alla magistratura di sorveglianza;
il direttivo della nostra Camera Penale ha avviato un’interlocuzione con la nuova Presidente del Tribunale di Sorveglianza mirata’ da un lato’ a risolvere questioni pratiche banali ma comunque rilevanti per l’esercizio del diritto di difesa nei procedimenti di sorveglianza (come la modalit’ di estrazione delle copie degli atti e il diritto di accesso diretto alle cancellerie); dall’altro’ a cercare la soluzione ad alcuni problemi’ anche antichi e mai proficuamente affrontati’ che ostacolano e rallentano la concessione delle misure alternative e l’esercizio dell’attivit’ difensiva. E’ auspicabile’ per esempio’ che’ dopo le innumerevoli segnalazioni di ritardi dei carabinieri nel riscontrare le richieste di informazioni’ sia superata in tempi brevi la macchinosa procedura della risposta unicamente tramite Comando Provinciale.
Da parte nostra’ ci pare che due siano gli accorgimenti che ’ utile adottare’ onde velocizzare risposte auspicabilmente positive alle istanze di misure alternative:
1)’nel caso in cui non si utilizzi’ per l’inoltro delle istanze da parte del detenuto tramite l’ufficio educatori’ la modulistica rinvenibile nel sito internet del Tribunale di Sorveglianza (nella sezione ’Servizi per l’utenza’: ricordiamo che nel 2018 la nostra CP ha reso possibile la predisposizione dei moduli provvedendo alla traduzione in inglese’ francese e arabo)’ cio’ quando l’istanza venga depositata direttamente dal difensore in cancelleria’ ’ fondamentale inviarne una copia all’area educativa del carcere’ in modo che le risposte alle richieste di istruttoria del Tribunale o Magistrato di sorveglianza risultino congrue e utili rispetto a quanto richiesto; potranno essere utilizzati’ a tal fine gli indirizzi e-mail di cui sopra;
2)’al fine di consentire la rapida e positiva definizione delle istanze di misure alternative pendenti e passibili della procedura semplificata ex art. 678 co. 1 ter c.p.p. (pena da espiare non superiore a un anno e sei mesi’ decisione del giudice monocratico con contraddittorio eventuale e differito) ’ opportuno che i difensori che siano al corrente di modifiche della situazione del proprio assistito intervenute successivamente alla proposizione dell’istanza (es. domicilio’ lavoro) si attivino per documentarle mediante deposito in cancelleria’ con particolare riferimento alle istanze registrate negli anni 2018-2020’ che’ stando a quanto riferisce la Presidente’ sono in procinto di essere decise.
Vorremmo’ da ultimo’ richiamare la Vostra attenzione sulla circolare DAP n. 3696/6146 del 26.9.2022 che regolamenta i colloqui’ le videochiamate e le telefonate dei detenuti con i familiari: una corretta informativa in favore degli assistiti su questo tema pu’ contribuire ad alleggerire l’afflittivit’ della detenzione’ specie per i soggetti fragili o alla prima esperienza carceraria’ disinnescando pericolosi meccanismi depressivi.
Con l’occasione’ care Colleghe e cari Colleghi’ Vi invitiamo a segnalarci sempre problemi’ disfunzioni’ impedimenti all’esercizio dell’attivit’ difensiva in cui doveste imbatterVi nella quotidianit’’ non solo’ ovviamente’ con riferimento al carcere.
Cordiali saluti
Il Direttivo CPLO


trovate nella sezione documenti del sito i documenti citati
-’Protocollo prevenzione suicidi;
-’elenco indirizzi e-mail aree trattamentali;
-’circolare DAP n. 3696/6146 del 26.9.2022.