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27-02-2014 16:47:53 Premio "Toga Tosta" agli avvocati di Istanbul

Il 21 febbraio 2014 la Camera Penale di Alessandria ha consegnato il premio annuale “Toga tosta” agli Avvocati di Istanbul, tutti rappresentati dal Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Istanbul. La bella iniziativa ha visto la presenza del nostro presidente Valerio Spigarelli per l’abbraccio al Presidente Ümit Kocasakal (come dimenticare le immagini della carica della polizia turca nel “tempo” della giustizia e gli arresti di avvocati giovani e meno giovani?).
Il nostro Collega turco dopo aver ricordato l’asservimento al potere nel suo Paese della magistratura, per la quale “i nostri colleghi vengono considerati delle comparse” ha affermato con lucidità non offuscata dall’enfasi:
«Voglio ricordare ancora una volta che:
noi siamo avvocati, non veneriamo il potere, non ci pieghiamo di fronte alla tirannia e alle pressioni, non ci poniamo sotto il comando di nessun governo. All’occorrenza ci spezziamo ma non ci pieghiamo. Non mettiamo il collo sotto la ghigliottina, se ne avete la forza costringeteci voi a farlo. Noi non prendiamo ordini da nessuno, non siamo né gli schiavi né i galoppini di nessuno. Noi prendiamo la nostra dal diritto, dalla giustizia e dal popolo e non dal potere politico. La nostra stella polare è la giustizia e siamo sempre alla sua ricerca, non siamo il satellite di nessuno.
Noi siamo avvocati. Non siamo né commercianti, né uomini d’affari. Noi cerchiamo il diritto, la giustizia. Vi piaccia o no, noi siamo l’elemento fondatore della magistratura.
Siamo noi che con la nostra presenza rendiamo il processo equo. Se ci fate uscire dalle sale fate uscire anche la giustizia. Qualsiasi assalto nei nostri confronti è un assalto fatto contro il popolo e alla sua liberà di cercare la giustizia. Noi rappresentiamo il popolo nei processi.
Noi siamo avvocati, ci schieriamo a difesa, senza passare sul nostro corpo nessun individuo e nessun potere può celarsi fra le leggi per soffocare il diritto e le libertà, per manipolare i diritti del popolo. Non vi lasceremo calpestare i diritti dei cittadini. Non vi lasceremo calpestare il diritto, la giustizia, le libertà. Continueremo a perseguitare le torture, gli abusi, le illegittimità, a salvaguardare il diritto di essere sottoposti ad un processo equo per tutti. Siamo pronti a pagare qualsiasi prezzo. Tutti devono sapere che ricorreremo al nostro diritto di legittima difesa nei confronti di qualsiasi tipo d’attacco. Qualsiasi attacco contro la nostra professione, i nostri colleghi, il nostro onore professionale avrà la reazione che si merita.
Ci guidano le parole di Mustafa Kemal Atatürk: “Nel mondo esiste il diritto e il diritto è superiore alla forza”.
Noi siamo avvocati, siamo l’ordine degli avvocati, siamo l’ordine degli avvocati di Istanbul. Non potrete spaventarci o sopprimerci con denunce illegittime e prive di fondamenta, con la minaccia della prigione, con blitz all’alba, con custodie cautelari, con accuse infondate, con la minaccia di revoca dei poteri, con i tribunali speciali. Noi siamo combattenti della giustizia che non ci stanchiamo e non ci pieghiamo. Noi non usciamo dalle sale dei tribunali inchinandoci a nessuno ma a testa alta. Noi siamo l’ordine degli avvocati di Istanbul. Traiamo la nostra forza da 135 anni di glorioso passato, dallo spirito di resistenza, dalla resistenza dimostrata nei confronti di tutti i colpi di stato militari o civili, dei tiranni, dell’imperialismo, dal diritto universale, dall’essere dalla parte del giusto e del nostro popolo. Denunce e processi infondati e illegali non ci possono intimorire.
Noi siamo avvocati. Anche se vi sono differenze derivanti dall’ideologia e quindi lotte intellettuali, noi siamo uniti, inseparabili, irriducibili nei confronti degli assalti contro il diritto, il diritto di equo processo, la nostra professione e il nostro onore
».
Facciamo nostre, con convinzione, le sue conclusioni: “evviva la supremazia del diritto. Evviva gli avvocati paladini della giustizia e gli ordini degli avvocati. Felici coloro che possono resistere".