Camere Penali Lombardia Ovest

E’ mancato improvvisamente l’avvocato Luciano Pezzotta autentico “Principe del Foro” bergamasco e riconosciuto maestro nell’esercizio della difesa nel processo penale.
Sessant’anni di professione esercitati ad altissimo livello con una grande competenza tecnica, una preparazione sempre impeccabile e una garbata eleganza dei toni che evidenziavano sempre un’assoluta cortesia verso i suoi interlocutori e contraddittori.
Amava rivolgersi ai “suoi” giudici, volendo con questa espressione sia responsabilizzarli nell’attento esame delle ragioni del proprio assistito, sia coinvolgerli nella elaborazione della stessa difesa tecnica propugnata.
Sapeva però reagire non solo con ironia, ma anche con estrema memorabile durezza a quelle che considerava ingiustizie o gravi mancanze di rispetto, a dimostrazione del fatto che la cortesia non deve mai essere confusa con la debolezza o il timore.
Certamente è stato un esempio per le più giovani generazioni ed è stata una fortuna poter condividere con lui importanti esperienze processuali.
Ha fin dall’inizio sostenuto e creduto nel progetto fondamentale delle Camere Penali di garantire al cittadino un sempre più giusto e moderno processo, anche sostenendo l’impegno del figlio Andrea, già Presidente della sezione di Bergamo.
Lo ricordiamo tutti con affetto, confidando di poter tramandare alle nuove generazioni di avvocati penalisti il suo insegnamento di dignità e di professionalità, per potere così recuperare quel ruolo e quel prestigio che dovremmo meritare, non solo nelle aule di giustizia, ma anche nella società.
Grazie Luciano.

(pubblichiamo una foto d'archivio, di un momento particolare della vita professionale di Luciano Pezzotta: il momento del rilascio del piccolo Mirko Panattoni, al termine di una vicenda che fece molto scalpore, siamo nel 1973, trattandosi del primo sequestro a scopo di estorsione di un bambino mai perpetrato in italia; Luciano assisteva la famiglia Panattoni)