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15-10-2014 18:47:28 insediato il nuovo direttivo cplo: Porreca Presidente

Il 9 di Ottobre si è tenuto a Brescia, presso la biblioteca del locale Ordine degli avvocati, il primo consiglio della CPLO, presieduto da Sergio Genovesi (Presidente uscente) che è stato salutato da tutti con affetto e gratitudine per quanto fatto con intelligenza, dedizione ed impegno ineguagliabile. Un lungo applauso per un enorme GRAZIE da parte di tutti. Nuovo presidente, eletto all’unanimità per acclamazione, è Eustacchio Porreca; vicepresidente Emilio Gueli, segretaria Maria Luisa Crotti e tesoriere Marco Messora. Un grazie particolare è stato espresso a chi sinora ha svolto questi incarichi ed in particolare, al segretario Mauro Moretti.
Nuovamente confermato come responsabile dell’osservatorio carcere del distretto è Gigi Bezzi, che si rapporterà con i delegati indicati da ciascuna sezione. Proprio per la delicatezza delle questioni che non sono ancora del tutto chiare e per la situazione fumosa e fluida che riguarda la specializzazione, la Commissione scuola e formazione, è stata mantenuta sotto la direzione di Eustacchio Porreca. Ne faranno parte i delegati sezionali per ora indicati in Alessio Romanelli per Crema e Cremona, Federico Pedersoli per Bergamo ed Alessandro Magoni per Brescia. Mantova indicherà a breve il suo incaricato. La discussione ha evidenziato poi, con alcune voci forti e chiare, il fatto che alcuni temi congressuali sono talmente importanti, che non possono essere abbandonate.
L’accento è stato posto sull’essenzialità del tema del carcere, da proseguire sulla strada di quanto fatto bene sino ad ora, senza buttare al macero esperienze e capacità sperimentate nei risultati concreti e sul campo. Il Consiglio ritiene questo un tema essenziale e quindi si continuerà, come sinora fatto, con lo stesso impegno, a partire dagli incontri nelle scuole cui abbiamo dato il via anche per quest’anno. Altra questione, la funzione sociale dell’avvocato da perseguire come strada, unitamente ad altre da esplorare, per recuperare credibilità, autorevolezza e forza dell’avvocatura. Anche sul tema della specializzazione e della formazione, l’intendimento del consiglio è di non restare al palo e quindi, pur aspettando di vedere il regolamento che verrà approvato definitivamente, occorrerà provare a pensare, per essere pronti ad ogni evenienza, a corsi di di specializzazione che ci vedano protagonisti nei comitati scientifici, con relatori che siano avvocati da noi indicati o approvati, in sostanza un format targato CP. Siamo sicuri di poter contare sui COA del nostro distretto con cui nel tempo abbiamo costruito buoni rapporti ed una fattiva collaborazione anche proprio nell’organizzazione della scuola per difensori d’ufficio. Infine e proprio sul tema dei rapporti con i COA e con il resto dell’avvocatura, si è rilevato concordemente che uscire dai tavoli ed abbandonare totalmente il campo, è una grossa responsabilita’ ed un grave rischio, non si può stare fuori e rimanere una sparuta compagine di contestatori irrilevanti rispetto ai numeri dell’avvocatura, pur ribadendo che occorre lavorare per un organismo federativo in cui noi possiamo contare, possibilmente puntando all’esclusiva per materia, magari nella forma attenuata di un parere obbligatorio da parte dell’associazione specialistica di riferimento per le materie di competenza. Quindi si è rilevato con soddisfazione che nel nuovo Consiglio di disciplina del distretto sono stati eletti 5 consiglieri che sono anche nostri associati. In particolare, 3 membri del direttivo distrettuale CPLO, ossia Maria Luisa Crotti, Emilio Gueli e Viviana Torreggiani. Si è poi ritenuto importante tenere i contatti con le altre Camere penali, compito cui è stata delegata Maria Luisa Crotti. Infine e con grande soddisfazione di tutti, Sergio Genovesi e Roberto Bruni hanno dato la propria disponibilità a lavorare alla stesura di un nuovo Statuto per CPLO.