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02-10-2015 16:49:08 Congresso di Cagliari - le impressioni di una "neofita"

Pubblichiamo di seguito la nota fattaci pervenire dalla collega Maria Laura Quaini, di Cremona, per la prima volta delegata ad un congresso straordinario delle Camere penali.

Cari Amici,
ho avuto il privilegio di partecipare con Maria Luisa e Antonietta al Congresso Straordinario dell’Unione delle Camere Penali Italiane, che quest’anno si è svolto a Cagliari, e desidero condividere con Voi qualche pensiero.
E’ stata un’esperienza intensa, come sempre accade quando si entra in contatto con giuristi di alto livello e con colleghi di altri fori, quelli che parlano di reati mai sentiti a Cremona, quelli che anche trattando di argomenti pratici hanno sempre un richiamo ai valori fondamentali di giustizia, di costituzionalità, anche di etica e di coraggio nella professione.
Non mi dilungo, ben sapendo che le mail corpose spaventano e vengono chiuse; solo Vi segnalo che sul sito dell’Unione Camere Penali si trova il programma dei lavori svolti a Cagliari e sul sito si possono vedere e ascoltare alcuni interventi.
Vi segnalo, se avete voglia di passare 5 minuti in buona compagnia, l’intervento del prof. Spangher nella parte 1, dal minuto 34. Breve e vulcanico, una frustata che ci stimola al ragionamento critico, all’elasticità, alla preparazione. Vi segnalo anche l’intervento del dott. Sabelli all’inizio della parte 2. E poi tanti stimolanti, tra cui il presidente UCPI avv. Migliucci, che ha aperto il Congresso definendo “l'avvocatura come soggetto della giurisdizione che è pronta a dare il proprio contributo”. Ricordiamocelo, anche quando discutiamo un processo avanti il Giudice di Pace, anche quando siamo difensori d’ufficio.
Un ultimo pensiero, un’esortazione –a me per prima- ad uscire dalla comodità dello studio, dalla facilità degli eventi formativi a due passi in materie lontane da noi: l’iscrizione alle Camere Penali è essere parte di un gruppo forte e ricchissimo, è condividere gli ideali in base ai quali lavoriamo come professionisti e viviamo come cittadini. E la Camera Penale della Lombardia Orientale è un luogo di confronto, di aggiornamento, di arricchimento anche personale. Per me lo è stato a Cagliari e desidero lo sia ancora spesso.
Ultimissima indicazione: proprio la Camera Penale della Lombardia Orientale è promotrice di una richiesta, che al Congresso ha trovato condivisione in tante Sezioni italiane, con cui si è chiesto che l’Unione prenda posizione nella difesa dei diritti dei migranti e dei richiedenti asilo. La mozione, qui allegata, è stata presentata dal Presidente della nostra Distrettuale avv. Eustacchio Porreca ed è di nuovo un monito a vivere la professione di Avvocato anche fuori dai Tribunali, con presenza e responsabilità.
Buon lavoro a tutti

M.Laura