26-10-2015 09:52:50 Il destino della Sezione del Riesame Come certamente sapete tutti, nelle scorse settimane si è appreso di un provvedimento in corso di predisposizione da parte della Presidenza del Tribunale con il quale, attraverso una semplice modifica tabellare da adottarsi dal Consiglio Giudiziario, si disponeva sostanzialmente la soppressione della Terza Sezione penale e del Riesame presso il Tribunale di Brescia, motivata dalla necessità di incrementare la celebrazione dei processi a citazione diretta, problematica ritenuta emergenziale.La ipotizzata modifica tabellare avrebbe consentito di destinare i magistrati attualmente applicati alla Terza Sezione alla celebrazione anche di tali processi, mentre le funzioni del Tribunale del Riesame sarebbero state assegnate a collegi presieduti dai Presidenti delle due sezioni prima e seconda, cui sarebbero stati affiancati i magistrati delle due sezioni secondo criteri di rotazione predeterminati.La Camera Penale distrettuale ha immediatamente preso contatto con l'Ordine degli Avvocati di Brescia, quale Ordine del distretto, per verificare la convergenza su una posizione che esprimesse la contrarietà degli avvocati penalisti, e di tutti gli avvocati in generale, alla abolizione della Sezione del Riesame presso il Tribunale di Brescia.E' scaturita una delibera, adottata dai Consigli degli Ordini del distretto e dalla Camera Penale distrettuale, con la quale, contestate le paventate ragioni di emergenza, si sono impegnati i rappresentanti degli avvocati nel Consiglio Giudiziario a votare contro la proposta.In particolare, il deliberato degli Ordini e della Camera Penale distrettuale ha affermato - che la lentezza nella celebrazione dei procedimenti a citazione diretta non è dovuta alla mancanza di magistrati ma alla carenza di cancellieri; - che la Sezione del Riesame svolge funzione assolutamente prioritaria e delicatissima in materia di misure cautelari personali, assicurando in questa materia l'uniformità dei criteri di giudizio su tutto il distretto, oltre che in materia cautelare reale; - che appare inaccettabile che il quinto distretto d'Italia per bacino d'utenza e carico di lavoro non abbia la Sezione dedicata dal Riesame; - che l'alternanza dei giudici delle sezioni avrebbe creato ulteriori difficoltà per le inevitabili cause di incompatibilità ; - che, infine, ben si potrebbe affrontare il problema posto a base della proposta assegnando alla Terza Sezione un carico maggiore di processi a citazione diretta senza alterare l'attuale assetto. Tutte queste ragioni sono state esposte in un comunicato stampa apparso su tutti i giornali locali.La proposta della Presidenza del Tribunale è stato poi posto all'ordine del giorno del Consiglio Giudiziario del 15 ottobre scorso e discusso in quella sede, dove è stato approvato a maggioranza: i nostri colleghi si sono espressi con voto contrario.Ciò comporta che, in assenza di unanimità , il provvedimento non può essere adottato con semplice modifica tabellare e che la proposta riorganizzazione dovrà essere decisa dal Consiglio Superiore della Magistratura.Il direttivo della Camera Penale distrettuale è convinto che la soppressione della Sezione del Riesame debba essere contrastata per le ragioni sinteticamente sopra esposte.Rispetto alle esigenze di tipo organizzativo, la Camera Penale distrettuale ritiene decisamente preminente quella di assicurare nella delicatissima materia cautelare la massima competenza, esperienza e collegialità delle decisioni, oltre che l'uniformità dei criteri di valutazione, assicurate dal lavoro della Sezione specializzata del Tribunale.Per questo continueremo nell'impegno di sostenere le ragioni della nostra posizione.Brescia, 21 ottobre 2015il Presidenteavv. Eustacchio Porreca Approfondisci